Tantissimi saronnesi hanno assistito nella mattinata di sabato 26 gennaio 2019 stamattina alla posa della prima pietra d’inciampo in provincia di Varese, alla memoria di Pietro Bastanzetti, deportato e morto a Mauthausen-Gusen nel 1944 per avere organizzato gli scioperi di Milano del marzo di quell’anno.
La cerimonia è stata molto semplice: prima l’artista Gunther Demnig, ideatore di quest’opera d’arte diffusa in più di 2.000 località in Europa, ha posato la pietra e quindi la nipote Maria Bastanzetti ha raccontato, con semplicità, la storia della deportazione del nonno. Aneddoti e ricordi di famiglia che hanno tracciato la figura del saronnese ma anche testimoniato il dolore e il coraggio dei familiari.
Toccante la lettura delle lettere scritte da Pietro Bastanzetti per la madre e per i figli rimarcando gli ideali antifascisti e la fiducia in un ritorno che in realtà non c’è stato. Tanti gli applausi dei presenti che hanno salutato i momenti salienti delle missive lette dei nipoti con molta emozione.